diamanti

La durezza dei diamanti si esprime in diverse scale di grandezza. La più nota è quella che porta il nome del mineralogista F. Mohs (1824).

Scala lineare e puramente qualitativa che va da 1 il talco a 10 il diamante, utilizzando i minerali più comuni come termini di riferimento.

Se si utilizza una scala più vicina al reale come quella di detta di Brinell, scopriamo che i diamanti sono 10000 volte più duri del talco e 5 volte rispetto al corindone che invece lo precede nella scala di Mohs.

Durezza non vuol dire solidità, i diamanti risultano fragili per la relativa debolezza dei legami atomici lungo le facce dell’ottaedro.

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